Vergine con mani giunte, attribuibile alla bottega e scuola del Giovanni Battista Salvi (detto il Sassoferrato -1609-1685) e databile verso la fine del '600 ed i primi del '700. Il dipinto è stato reintelato parecchi anni or sono, da Nicola di Aramengo (rinteli tipici).
La cornice dorata, non è coeva al dipinto, ma del 1800